Tenuta Maria Teresa
La Tenuta Maria Teresa sorge sulle dolci colline di querce, pini ed acacie 6 km a Nord Ovest di Lucca.
La località San Martino in Vignale inizia a fare parlare di sé nel 1100, quando si trovano le prime tracce di insediamento della chiesa dedicata al Santo soldato.
Il nome Vignale ricorda ai passanti la tradizione intrinseca della zona, dedita alla coltura della vite e del vino, ma anche dell’olivo, ricavandone gli spazi dalla foresta.
La località San Martino in Vignale inizia a fare parlare di sé nel 1100, quando si trovano le prime tracce di insediamento della chiesa dedicata al Santo soldato.
Il nome Vignale ricorda ai passanti la tradizione intrinseca della zona, dedita alla coltura della vite e del vino, ma anche dell’olivo, ricavandone gli spazi dalla foresta.
Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa D’Asburgo-Este, andò sposa a Carlo Lodovico di Borbone, duca di Lucca, nel 1820.
Ella elesse questa zona come sua residenza preferita e fece costruire all’architetto Lorenzo Nottolini la villa, che prende da Lei il nome, senza omettere di includere l’indispensabile cantina vinicola, posta come base di tutto il fabbricato, confermandone così la vocazione territoriale.
Sussistono ancora oggi nel giardino della villa due cedri del libano coevi a Maria Teresa ed un leccio monumentale, precedente di almeno un secolo alla sua nascita.
La villa si presenta elegante ed armoniosa, ma allo stesso tempo costretta su uno spazio ridotto in cima alla collina. La proprietà è obbligata ad ingegnarsi in spazi angusti, quasi liguri, per razionalizzare la produzione di una vera e propria fattoria, utilizzando tutti i fabbricati d’epoca esistenti ad essa collegati.
Le unità produttive, infatti, si fondono con quelle abitative, ribadendone la tradizione contadina.
Un esempio lampante ne è la cantina, ancora oggi in uso nella sua struttura originaria, seppure dotata di strumentazioni del tutto moderne e funzionali, in linea con gli standard produttivi di alta qualità che caratterizzano la Tenuta Maria Teresa.
Ancora nei pressi della villa risiedono l’antico frantoio e gli annessi agricoli, dove, nel corso degli anni, hanno trovato luogo il forno ed il pastificio.
Oggi la Tenuta conta otto ettari di vigneto dai quali si ricavano vini pregiati, caratterizzati da uve tipiche della Costa Toscana: merlot, cabernet, chardonnay, syrah, ma anche sangiovese, che assume caratteristiche peculiari della zona di produzione. A questi si vanno ad aggiungere dodici ettari olivati, come da ottima tradizione lucchese, e quaranta ettari di bosco con alberi di pregio. Vi sono poi le arnie per le api che producono tre varietà di miele. Di recente sono stati affittati alcuni terreni di proprietà della Certosa di Farneta, dove vengono coltivati grani antichi per produrre una pasta dal carattere forte e genuino.
I prodotti della Tenuta Maria Teresa si caratterizzano tutti per la certificazione biologica e per l’attenzione alla preservazione dell’ambiente.
Ella elesse questa zona come sua residenza preferita e fece costruire all’architetto Lorenzo Nottolini la villa, che prende da Lei il nome, senza omettere di includere l’indispensabile cantina vinicola, posta come base di tutto il fabbricato, confermandone così la vocazione territoriale.
Sussistono ancora oggi nel giardino della villa due cedri del libano coevi a Maria Teresa ed un leccio monumentale, precedente di almeno un secolo alla sua nascita.
La villa si presenta elegante ed armoniosa, ma allo stesso tempo costretta su uno spazio ridotto in cima alla collina. La proprietà è obbligata ad ingegnarsi in spazi angusti, quasi liguri, per razionalizzare la produzione di una vera e propria fattoria, utilizzando tutti i fabbricati d’epoca esistenti ad essa collegati.
Le unità produttive, infatti, si fondono con quelle abitative, ribadendone la tradizione contadina.
Un esempio lampante ne è la cantina, ancora oggi in uso nella sua struttura originaria, seppure dotata di strumentazioni del tutto moderne e funzionali, in linea con gli standard produttivi di alta qualità che caratterizzano la Tenuta Maria Teresa.
Ancora nei pressi della villa risiedono l’antico frantoio e gli annessi agricoli, dove, nel corso degli anni, hanno trovato luogo il forno ed il pastificio.
Oggi la Tenuta conta otto ettari di vigneto dai quali si ricavano vini pregiati, caratterizzati da uve tipiche della Costa Toscana: merlot, cabernet, chardonnay, syrah, ma anche sangiovese, che assume caratteristiche peculiari della zona di produzione. A questi si vanno ad aggiungere dodici ettari olivati, come da ottima tradizione lucchese, e quaranta ettari di bosco con alberi di pregio. Vi sono poi le arnie per le api che producono tre varietà di miele. Di recente sono stati affittati alcuni terreni di proprietà della Certosa di Farneta, dove vengono coltivati grani antichi per produrre una pasta dal carattere forte e genuino.
I prodotti della Tenuta Maria Teresa si caratterizzano tutti per la certificazione biologica e per l’attenzione alla preservazione dell’ambiente.
